Servizi Trasversali

Viviamo nell’era digitale, in cui si potrà arrivare presto addirittura all’affermazione dell’intelligenza artificiale per la gestione dei processi decisionali anche più complessi, in cui i confini nazionali non rappresentano più barriere per il commercio, che ora si sviluppa in un mercato globale anche per imprese di dimensioni medie e piccole. Per ciò, i mercati esteri sono un’occasione sempre più diffusa, a tutti i livelli, di vendita e/o di approvvigionamento dei fattori di produzione, pur comportando l’estensione della concorrenza tra imprese e tra capitali che nelle imprese possono essere impiegati.

Il nostro team di professionisti, forte di esperienze e relazioni istituzionali stabili e ormai di lunga data, accompagna le PMI italiane (mature e start-up) nell’ormai irrinunciabile sviluppo organizzativo e/o penetrazione commerciale in molte le aree geografiche, europee ed extra-europee, e quindi in tutte le fasi del loro processo di internazionalizzazione, con un’assistenza integrata, legale, fiscale e finanziaria, dall’elaborazione di un business plan specifico per gli investimenti e sviluppi commerciali all’estero alla raccolta e impiego delle risorse finanziarie necessarie di conseguenza, dalla scelta di eventuali partner alla tutela della proprietà intellettuale e la regolazione contrattuale dei rapporti con gli interlocutori e infra-gruppo, ecc.

Ci occupiamo in particolare della costituzione e coordinamento di rapporti di collaborazione e/o aggregazione tra imprese (reti, consorzi, raggruppamenti, joint-venture e patti parasociali, ecc.), di operazioni sul capitale e dei finanziamenti agevolati disponibili per l’import o export, nonché della pianificazione fiscale per l’impatto delle disposizioni tributarie sulla tassazione dei gruppi internazionalizzati (CFC-controlled foreign companies, transfer pricing, test di esterovestizione, stabili organizzazioni, ecc.)

L’evoluzione più recente delle tecniche di finanza operativa, delle norme di diritto commerciale e concorsuale e della tecnica bancaria ci porta a formare i manager delle aziende anche sui temi del risk management e a progettare nei sistemi informativi aziendali adeguati assetti organizzativi per il controllo della gestione in ottica di prevenzione delle crisi aziendali e di predisposizione di action plan per la soluzione immediata dei problemi ai primi segnali di difficoltà dell’impresa, in ottica forward looking, cioè previsionale e non solo di analisi consuntiva dei “numeri” aziendali. Così concentriamo tutta la nostra esperienza e le nostre competenze (molto approfondite proprio in materia di crisi d’impresa), multidisciplinari, per mantenere e conservare il valore del patrimonio e la capacità di reddito delle imprese e quindi il benessere futuro, a lungo termine, dei gruppi familiari che assistiamo.

Per ottenere tali risultati, di vera prevenzione e di pronte soluzioni delle crisi aziendali, non offriamo soluzioni precostituite, ma adottiamo un approccio “su misura” e quindi proporzionato alla dimensione dell’impresa specifica e differenziato in base al livello di difficoltà della gestione caratteristica in esame caso per caso, che dipende molto dal settore di appartenenza e dalla filiera in cui l’azienda si colloca. Per ciò, nel tempo, abbiamo studiato e – anche in collaborazione con associazioni imprenditoriali e istituzioni o gruppi privati di ricerca – continuiamo ad approfondire verticalmente alcuni settori industriali e merceologici e alcune filiere specifiche, dal punto di vista della concorrenza, della combinazione produttiva tipica, della contrattualistica e della tipologia di relazioni con cui è costruita la filiera e con cui sono organizzati i canali distributivi degli specifici prodotti e servizi.

Spesso i principali rischi aziendali – operativi, finanziari, di credito o altro – possono peraltro essere isolati dal punto di vista organizzativo e relazionale e gestiti in modo preventivo con singole appropriate tecniche e strumenti di gestione specifici, ricavando una convenienza complessiva per tutta l’impresa globalmente considerata e liberando energie, idee e risorse per sviluppare le dimensioni del patrimonio aziendale e aumentare il rendimento degli investimenti.

Come le imprese devono continuamente rinnovarsi, per mantenere e incrementare il proprio valore nel tempo, anche il sistema patrimoniale e il livello reddituale delle famiglie non dura per sempre, ma deve essere coltivato secondo le esigenze mutevoli delle persone, con innesti di nuove energie, idee e contributi, per soddisfare i bisogni dei figli che crescono e delle generazioni che procedono nel futuro e garantire, dall’altra parte, la serenità delle generazioni che precedono. 

Negli anni più recenti abbiamo definito l’assetto patrimoniale e contribuito a rinnovare e incrementare la capacità reddituale di vari gruppi familiari, pianificando il passaggio generazionale e successorio e favorendo, con visibile soddisfazione, lo sviluppo delle nuove imprese e/o delle nuove attività lavorative da parte dei membri più giovani delle famiglie, sempre nella cura della previdenza e del benessere futuro dei membri più anziani o già maturi.

Foto di Michele Turolla

Al di fuori di facili ma inutili schemi precostituiti, abbiamo un approccio al wealth management molto personalizzato, indipendente e senza alcun vincolo commerciale o d’interesse alcuno, aperto alle più ampie facoltà e libertà di intervento del cliente sul proprio patrimonio e sul livello, rischio e durata dei propri redditi, cliente che rendiamo per ciò consapevole con la nostra consulenza e che viene costantemente assistito dalla nostra organizzazione, perché l’investitore o risparmiatore si renda sempre protagonista nella gestione della propria vita finanziaria.