Sviluppo Sostenibile è la parola chiave che rappresenta il nuovo modo di fare impresa e che si articola in tre principali dimensioni, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Le imprese virtuose stanno manifestando l’esigenza di includere nella pianificazione strategica l’attenzione ai temi ESG (Environmental, Social e Governance) e l’attitudine a fornire informazioni di carattere non finanziario, in aggiunta alla rendicontazione finanziaria tradizionale.
Il monitoraggio dei fattori ESG e la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario permettono di conseguire alcuni vantaggi tra cui un accesso più agevole ai rapporti con la Pubblica Amministrazione, miglior accesso al mercato del credito e alle risorse finanziarie, sviluppo di una filiera sostenibile (sia con i propri fornitori che come fornitori), supporto dai propri stakeholder chiave, miglioramento dell’immagine e brand reputation.
Oltre a una riduzione dei rischi e del costo del capitale, l’evidenza empirica inizia a mostrare come gli investimenti delle imprese in aspetti sociali, ambientali e di governance non siano connessi a una riduzione nella creazione del valore ma, al contrario, rappresentino dei driver che generano, ad esempio, una maggiore redditività dell’equity.
I temi di sostenibilità possono produrre, pertanto, effetti considerati «financially material» ovvero che impattano concretamente sui risultati economico-finanziari dell’azienda, sulla sua posizione competitiva, sul processo di creazione di valore nel lungo periodo e, sovente, sulla continuità̀ aziendale.
In questo senso le linee guida elaborate da Confidustria nel mese di giugno 2021 tendono a favorire un percorso di avvicinamento alla rendicontazione non finanziaria da parte delle PMI.
Questi temi sono stati inoltre approfonditi anche nelle tavole rotonde a Cison di Valmarino il 30-31/5/2022, dove il nostro Studio ha potuto partecipare attivamente. Tali tavoli di lavoro hanno permesso la costruzione di una carta d’intenti sul concetto di sostenibilità collegato al turismo.
Lo sviluppo sostenibile nel reparto economico del Turismo tende quindi a declinarsi nella sostenibilità AMBIENTALE (ossia è ormai necessario fare un corretto uso delle risorse ambientali per proteggere i processi ecologici, la biodiversità e il patrimonio naturale), ECONOMICA (ossia le strategie economiche di lungo termine al fine non possono prescindere dalle ricadute socio economiche sul territorio) e SOCIO-CULTURALI (ossia il rispetto dei luoghi e delle tradizioni).
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