La protezione dell’azienda e la ripresa dell’impresa con la composizione negoziata

Come evidenzia il report recentissimo (al 7/10/2022) di Unioncamere (puoi scaricarlo qui https://bit.ly/3MDTdc8), la diffusione e l’applicazione del procedimento di Composizione negoziata della crisi d’impresa avanzano ancora troppo lentamente, in Italia, benché il nuovo strumento di restructuring sia stato introdotto e reso operativo dal Governo ormai da novembre 2021, quindi promosso anche di recente per risanare le imprese in difficoltà nella “tempesta perfetta” ancora in atto generata dalla concatenazione di pandemia da Covid-19, guerra in Ucraina, speculazione sulle materie prime, rialzo dei tassi finanziari, inflazione e crisi internazionale del sistema politico ed economico neoliberista occidentale, con tensioni e incertezze mai riscontrate sui mercati esteri e sulle filiere produttive e distributive.

Unioncamere illustrerà lo stato dell’arte con un evento il 16/11/2022, rintracciabile al seguente link: https://bit.ly/3eJ7NCD

Perchè questi ritardi?

Il ritardo nell’applicazione e nella diffusione della nuova normativa di favore per l’imprenditore sembra dovuto alla elevata complessità tecnica pratica ed è effetto di una vision forse fin troppo avanzata e innovativa del legislatore post-Covid, rispetto all’eccessiva rigidità che si riscontra invece nei corpi intermedi (associazioni imprenditoriali, bancarie e dei lavoratori, organizzazione delle prudessimo economiche e legali, ecc.), forse a causa dell’incertezza normativa di applicazione combinata del nuovo c.c.i.i. (codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), entrato in vigore da soli 2 mesi.
Eppure l’impresa, soprattutto in Europa e ancor più in Italia, soprattutto se non grande e non internazionalizzata (le PMI locali), dopo 2 anni di contenimento a scopi sanitari, restrizioni e rallentamenti operativi, è sempre più esposta alle perturbazioni dei mercati di approvvigionamento e di sbocco e si trova senza meccanismi operativi di controllo (adeguati assetti organizzativi, ecc.) nell’incertezza assoluta sui risultati futuri della gestione e sull’individuazione di obiettivi concretamente conseguibili, mentre l’imprenditore, dopo la recentissima riforma e l’evoluzione giurisprudenziale più recente del diritto commerciale e concorsuale, è esposto come non mai a responsabilità civili e penali consistenti e durevoli e al rischio di perdere il valore della propria azienda.

La Composizione della Crisi in Veneto

Ciononostante, lo strumento di risanamento aziendale della composizione negoziata trova finalmente significativi riscontri concreti positivi a livello locale, per esempio nel Veneto, dove Fontana Savio Scattolin Tono & Partner ha ottenuto il sesto provvedimento favorevole di protezione di una PMI in crisi e in corso di risanamento (quindi in vari settori, industriali, commerciali e dei servizi per imprese e consumatori), da ultimo quindi con il decreto del 12/10/2022 del Tribunale di Padova, con il team di advisor finanziari e collaboratori 𝑽𝒂𝒍𝒆𝒏𝒕𝒊𝒏𝒂 𝑺𝒄𝒂𝒕𝒕𝒐𝒍𝒊𝒏, Andrea Fontana, 𝑨𝒍𝒃𝒆𝒓𝒕𝒐 𝑳𝒐𝒗𝒂𝒕𝒐, e la consulenza legale dell’Avv. 𝑻𝒖𝒍𝒍𝒊𝒐 𝑪𝒉𝒊𝒆𝒓𝒆𝒈𝒐 e dell’Avv. 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒐 𝑴𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒊𝒏𝒊, di Padova. Altri casi, in vari settori produttivi, sono all’esame da parte dello stesso team di consulenti finanziari aziendali organizzato dal ns. Studio per le operazioni di #finanza straordinaria e di ristrutturazione del debito aziendale.

La decisione del Tribunale

Il provvedimento del 12/10/2022 del Tribunale di Padova, come già altri susseguitisi da febbraio 2022 in poi con decisioni analoghe assunte da vari magistrati e con il parere favorevole espresso dai vari esperti nominati dalle c.c.i.a.a. competenti, è consultabile in vari siti web specializzati.

La decisione assunta dal Tribunale patavino risulta di un certo interesse professionale per avvocati, commercialisti, banche e varie altre categorie di interlocutori delle PMI in crisi, per il rapporto logico, funzionale e cronologico, dedotto e ritenuto dal Tribunale, tra le fondamentali trattative con i creditori, la prospettata futura pianificazione per il risanamento dell’impresa, il prospettato futuro adeguamento degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili specifici e la funzione della protezione della stessa impresa, per ciò necessaria con la massima estensione e la massima durata possibili.

Vuoi saperne di più?
Per contatti, materiali informativi e aggiornamenti: www.fsst.it e/o procedure@fontanabaccosavio.it.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp